Il web informativo su tecnologia, natura, scienza, videogame



CLICCATE SUI BANNER PUBBLICITARI PER FAR CRESCERE IL SITO!!

Gli esercizi mentali proteggono la memoria dalla demenza

Leggere, scrivere e giocare a carte non sono solo passatempi piacevoli sotto l’ombrellone. Si tratta, infatti, di veri e propri esercizi mentali, capaci di tenere il cervello allenato e addirittura di ritardare il rapido declino della memoria in caso di demenza. Almeno secondo uno studio che sarà pubblicato domani su “Neurology” dal team di Charles B. Hall dell’Albert Einstein College of Medicine del Bronx (NY).

La ricerca ha coinvolto 488 persone dai 75 agli 85 anni, che non soffrivano di demenza all’inizio del lavoro. I ricercatori li hanno osservati e monitorati in media per 5 anni, scoprendo che nel frattempo 101 si sono ammalati di demenza. Ma gli scienziati hanno scoperto anche che i più appassionati di lettura, scrittura, parole crociate, puzzle, scacchi o carte, quelli che passavano più tempo ogni giorno impegnati in queste attività, erano come protetti dall’effetto mangia-ricordi della demenza. In pratica, pur attaccati dalla patologia, per loro il punto di rapido declino mentale arrivava in media oltre un anno dopo rispetto ai meno attivi.

«E l’effetto di questi esercizi mentali in tarda età sembra indipendente dalla cultura. Insomma - conclude Hall - queste attività possono aiutare a mantenere una vitalità cerebrale. Anche se sono necessari ulteriori studi per capire se sono anche in grado di prevenire o ritardare il manifestarsi della demenza».


Fonte: LaStampa.IT
comments powered by Disqus