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Rimborso Windows, si può?
Circa 50 € per W. 95/98/ME, circa 90€ per XP Home e 150€ per XP Pro. Altro che gratis!
Vi chiederete come è possibile rinunciare a Windows preinstallato, magari perchè avete già un altro S.O., come Linux, OS/2, BeOS, QNX, o perchè avete già una licenza full (ovvero che può essere trasferita da un computer ad un altro quando il primo non volete più utilizzarlo) di Windows.
Ebbene, rinunciare a Windows è un vostro diritto, infatti nella copia del contratto (verificabile cercando il file eula.txt nel vostro PC) ci sono queste parole:
"QUALORA L'UTENTE NON ACCETTI I TERMINI E LE CONDIZIONI DEL PRESENTE CONTRATTO, ALLORA NON POTRÀ INSTALLARE, COPIARE O UTILIZZARE IL PRODOTTO E DOVRÀ RESTITUIRLO PRONTAMENTE AL RIVENDITORE.
IN TALE IPOTESI, QUALORA AL MOMENTO DELL'ACQUISTO IL RIVENDITORE ABBIA EMESSO FATTURA, L'UTENTE POTRÀ OTTENERE IL RIMBORSO DEL PREZZO. DIVERSAMENTE L'UTENTE POTRÀ OTTENERE LA SOSTITUZIONE DEL PRODOTTO SOFTWARE CON ALTRO PRODOTTO DI PARI PREZZO O UN BUONO PER IL FUTURO ACQUISTO DI UN ALTRO PRODOTTO DI PARI PREZZO."
Stando a queste frasi, voi come utenti potete, al momento dell'acquisto, rinunciare a Windows e ottenere in cambio un rimborso pari al prezzo del sistema operativo o un buono per un prossimo acquisto. Questo significa circa 100€ di rimborso. Come si ottiene quindi il rimborso?
Bisogna innanzitutto premettere quattro cose:
1)Bisogna verificare se sulla licenza c'è la clausola di rimborso, se non c'è, il rimborso non è ottenibile.
2)Qualora ci fosse la clausola il rivenditore è OBBLIGATO a farvi ottenere il rimborso. E' una clausola del contratto perciò è vostro diritto farla rispettare.
3)Molto spesso bisognerà insistere per far valere i propri diritti, quindi bisognerà avere sangue freddo e prepararsi al dibattito, quindi se non pensate di farcela lasciate il negozio (ovviamente dicendo che i vostri diritti non vengono rispettati) e non tornateci più, sono dei truffatori e possono anche essere denunciati per questo.
4)Il rimborso non è ottenibile se avete accettato le clausole durante la prima accensione.
Quindi come prima cosa bisogna controllare il contratto di licenza, che però è all'interrno del computer, quindi o vi fate montare il computer in negozio (nel 90% dei casi non lo faranno mai) oppure chiedete di controllare nel computer in mostra nel negozio (deve però essere lo stesso modello perchè la licenza può cambiare) e cercare il file eula.txt che riguarda Windows e verificare la presenza della clausola di rimborso.
A questo punto se la clausola è presente, potete chiedere al rivenditore (o al produttore se specificato diversamente) se è disposto (ricordate che in realtà è obbligato) a fornire il rimborso. Se nella clausola dice che dovete avere la fattura fatevela fare dato che il solo scontrino non basta.
A questo punto montate il computer comprato e NON accettate la licenza. Recatevi dal negoziante con il cd di Windows e tutti i fogli (fattura, libretto di istruzioni ecc) e chiedete il rimborso.
Adesso arriva la parte difficile: il rivenditore cercherà di mettervi in crisi con affermazioni errate, ma voi dovete avere le idee chiare e non lasciarvi impietosire. Dovete tenere a mente queste cose:
1) è un vostro diritto ottenere il rimborso se c'è la clausola nel contratto.
2) non siete i primi a fare una richiesta del genere, il contratto lo prevede e già alcune persone hanno chiesto con successo il rimborso.
3)in Italia è ammesso il rimborso, dato che la clausola è contenuta nel contratto è legale.
4)è il rivenditore o il produttore che deve fornire il rimborso, non la Microsoft.
5)il rivenditore è OBBLIGATO a rispettare le clausole del contratto come voi siete obbligati a seguire il contratto (ad esempio non potete duplicare e vendere CD di musica o programmi con contratto di licenza).
6)se vi rimuovono l'adesivo del certificato di licenza incollato sul computer, chiedete (prima di rimuoverlo) il rimborso dei danni alla carrozzeria del computer, l'adesivo può anche rimanere al suo posto e non è un problema vostro che serve al rivenditore per ottenere a sua volta il rimborso dalla Microsoft.
7)ricordate di insistere, continuare a chiedere e telefonate, inviategli e-mail e fax, fate valere i vostri diritti.
Questo è tutto, se volete approfondire l'argomento andate su http://www.attivissimo.net/rimborso_windows/istruzioni.htm .
E' il sito di Paolo Attivissimo, grandissimo giornalista, informatico e cacciatore di bufale, tra l'altro il primo in Italia che ha ottenuto il rimborso Windows.
Autore: André Santapaola
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