Il web informativo su tecnologia, natura, scienza, videogame



CLICCATE SUI BANNER PUBBLICITARI PER FAR CRESCERE IL SITO!!

Vola il commercio elettronico: tutto si compra online

Acquisti per le vacanze? Oggi si fanno anche online. E si trova di tutto: dal costume da bagno, anche per neonati, al gonfiatore elettrico per il gommone, dal motoscafo all’ancora pieghevole, dall’ombrellone all’attrezzo per piantarlo e fissarlo sulla spiaggia. E poi su internet si acquistano i classici viaggi, libri, Cd, biglietti per concerti, ma anche prodotti tipici, animali, giocattoli e accessori personali.

Sono 4.586 le imprese del commercio elettronico attive in Italia nel 2008, in crescita del 34% dal 2007 e del 610% dal 2004. Lombardia e Lazio le regine delle vendite online con rispettivamente il 17,9% (+662% in quattro anni, +40% dal 2007) e il 14,1% (+835% in quattro anni, +39% dallo scorso anno) del totale italiano di settore, seguite dalla Campania (8,5% nazionale) e Piemonte (8,2%).

Tra le province, prime Roma con 515 imprese, Milano con 437 e Torino con 219 mentre tra le crescite più rilevanti in un anno si registrano Lecco (+93%) e Siracusa (+87% ). È quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al quarto trimestre 2008, 2007 e 2004 e marzo 2009 e da un’elaborazione su dati Istat 2008.

Chi compra online, sono soprattutto gli uomini (35% contro il 22% delle donne) e i giovani tra i 25 e i 34 anni (36,5%) ma anche quasi un over 65 su cinque (18,1%). I beni e i servizi più acquistati? In primo luogo libri e riviste (27,9%), poi abiti ed articoli sportivi (25,8%), film e musica (20,4%). Film e musica sono gli articoli più acquistati dai diciottenni, abiti ed articoli sportivi dai giovanissimi, libri e riviste gli acquisti online degli over 65.

E se il 55% di chi compra film e musica online si fa spedire per posta o corriere il proprio acquisto, il 49% di chi acquista software per computer li scarica dalla rete. I più navigati dello shopping online? I lombardi, ( 22% di tutti gli italiani che comprano su internet), seguiti da laziali (10,4%) e veneti (9,5%).

Le imprese del commercio online sono per il 71% ditte individuali. In circa due casi su tre (68,9%) il titolare ha meno di 40 anni, è quasi sempre italiano (91,4%) e nel 26,9% dei casi donna. E tra i prodotti più curiosi in vendita: prodotti di bellezza per animali domestici come il grasso igienizzante per zoccoli di pony, parrucche ed extension per capelli, articoli medievali, arredi e accessori in miniatura per dolls house, pesci ornamentali, abiti da cerimonia per cani, addobbi floreali per chiese, orologi a pendolo e soldatini di metallo da collezione o wargame.

In caso di lite online si può conciliare gratis. E se si litiga online per un acquisto non andato a buon fine si può conciliare gratis fino al 30 settembre in Camera di commercio di Milano-Camera Arbitrale. Sono state 181 le domande di risoluzione on line depositate nel 2008, con una crescita del 54,7% rispetto al 2007. Il 21% dei casi ha riguardato l’e-commerce.

E se la lite riguarda il nome del sito, la Camera arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, è adesso uno dei cinque centri, ed unico Ente pubblico, accreditati in Italia presso il Registro del Country Code Top Level Domain «.it», l’ente italiano che gestisce i domini web registrati come «.it», per decidere sulla riassegnazione dei nomi a dominio .it.

La procedura si può attivare quando il nome a dominio contestato è identico o tale da indurre in confusione rispetto a un marchio, un segno distintivo aziendale, un nome o cognome, quando l’assegnatario attuale non ha diritto/titolo sul nome a dominio contestato o quando il nome a dominio è stato registrato o utilizzato in malafede.

Per i consumatori che vogliono acquistare online in tutta sicurezza, ecco le regole. Le prevede la Camera di commercio di Milano nel testo degli usi sul settore. Ad esempio prima di comprare bisogna verificare se il sito è sicuro. Attenzione a certificazioni, codici di condotta e loghi che i siti web espongono come segno distintivo.

Il sito deve spiegare che tipo di misure di sicurezza adotta per la transazione con apposita simbologia. Alcuni fornitori prevedono che si possa verificare online lo stato del proprio ordine e spedizione. Il venditore deve dare conferma e ricevuta dell’ordine, indicando bene tempi e eventuali costi di consegna, possibilità di recesso, ma solo se previsto. Prima dell’acquisto è bene guardare il contratto: il fornitore lo deve rendere disponibile a titolo informativo e senza dover per forza acquistare. Deve essere reso disponibile dal sito il contatto dove poter indirizzare i reclami.


Fonte: LaStampa.IT
comments powered by Disqus